Con l’approvazione del mio emendamento in commissione Finanze, che supera una stortura assolutamente incomprensibile, la politica ha reso un buon servizio alla collettività. Rendere fruibile l’accesso ai dati di ogni e qualunque tipologia e classificazione di gioco autorizzato dallo Stato italiano è un passo significativo nel contesto del riordino del Comparto dei giochi previsto nella Delega fiscale a cui il Parlamento sta lavorando. La strada da percorrere è ancora lunga tuttavia, questa scelta, va nella giusta direzione. E naturalmente ringrazio il presidente della commissione Finanze Marco Osnato, il capogruppo Pd Virginio Merola e i colleghi parlamentari di maggioranza e di opposizione che hanno condiviso la mia proposta. Con l’approvazione in commissione Finanze dell’emendamento, si chiedeva il ripristino della diffusione dei dati relativi alla raccolta, alla spesa e alla tassazione degli apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro denominati Awp e Vlt. Nei fatti, per effetto dell’applicazione dell’art. 1, c. 728 della legge 27.12.2019 n. 160 (Legge di Bilancio) la diffusione degli stessi era stata riservata soltanto agli organismi di controllo e vigilanza negandone, in definitiva, l’accesso a tutta quella serie di soggetti, quali Ausl, Cnr etc e più in generale agli Enti locali, che attraverso studi e analisi sono chiamati ad intraprendere azioni di prevenzione e contrasto alle degenerazioni che l’attuale e ridondante offerta produce nel tessuto sociale del Paese.
PER APPROFONDIMENTI
Proposta di legge sul gioco d’azzardo
Proposta di istituzione di una Commissione d’inchiesta sul gioco illegale
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Su Via d’Amelio continuare a ricercare la verità