Stop in tutta Ue ad alimentazione forzata degli animali

“L’attuale produzione di foie gras in Europa avviene ancora con pratiche incompatibili con l’esigenza di tutela del benessere animale. Viene impiegata la barbara tecnica dell’intubamento nel gozzo delle oche e delle anatre con la somministrazione forzata di mangime al fine di produrre la steatosi epatica nell’animale tale far raggiungere il peso minimo del fegato, molte volte superiore alla normalità, stabilito da un regolamento comunitario per poter poi attestare la trasformazione in foie gras. Una modalità inconcepibile, peraltro già vietata in Italia ma legale in alcuni Paesi europei, che deve essere ricondotta immediatamente all’interno di uno schema produttivo diverso, come già avviene, in via naturale e non coercitiva, per altre specie animali allevate ai fini alimentari. Per questo raccogliendo la sollecitazione di alcune associazioni animaliste abbiamo depositato come gruppo Pd della Commissione Agricoltura della Camera una interrogazione al ministro Lollobrigida perché a nome del governo sostenga, come già fatto dal precedente governo, presso la Commissione Europa la modifica dei regolamenti in atto con l’adozione di metodologie alternative e non violente e abrogando la norma dei pesi minimi del fegato per produrre foie gras. Con i parlamentari Antonella Forattini, Stefania Marino e Andrea Rossi, attiveremo le iniziative necessarie per sollecitare il Governo italiano”. Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo PD della Commissione Agricoltura e Segretario di Presidenza della Camera. “L’attuale produzione di foie gras in Europa avviene ancora con pratiche incompatibili con l’esigenza di tutela del benessere animale. Viene impiegata la barbara tecnica dell’intubamento nel gozzo delle oche e delle anatre con la somministrazione forzata di mangime al fine di produrre la steatosi epatica nell’animale tale far raggiungere il peso minimo del fegato, molte volte superiore alla normalità, stabilito da un regolamento comunitario per poter poi attestare la trasformazione in foie gras. Una modalità inconcepibile, peraltro già vietata in Italia ma legale in alcuni Paesi europei, che deve essere ricondotta immediatamente all’interno di uno schema produttivo diverso, come già avviene, in via naturale e non coercitiva, per altre specie animali allevate ai fini alimentari. Per questo raccogliendo la sollecitazione di alcune associazioni animaliste abbiamo depositato come gruppo Pd della Commissione Agricoltura della Camera una interrogazione al ministro Lollobrigida perché a nome del governo sostenga, come già fatto dal precedente governo, presso la Commissione Europa la modifica dei regolamenti in atto con l’adozione di metodologie alternative e non violente e abrogando la norma dei pesi minimi del fegato per produrre foie gras. Con i parlamentari Antonella Forattini, Stefania Marino e Andrea Rossi, attiveremo le iniziative necessarie per sollecitare il Governo italiano”. Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo PD della Commissione Agricoltura e Segretario di Presidenza della Camera.

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